Sicuramente in un’altra vita ero italiana. Respiro, vivo e sogno come se fossi italiana. Soprattutto per il mio modo di pensare il cibo.
Non sono Italiana, sono infatti di prima generazione Australiana nata da genitori inglesi.
Ho vissuto in Toscana per quasi 8 anni. Gli italiani spesso non potevano credere che una straniera come me potesse cucinare così bene. Infatti durante i miei anni ho dato lezioni di cucina agli studenti italiani.
La mia carriera in cucina è iniziata dalla mia passione dalle ricette che scrivevo in un blog. Ho trovato lavoro per Benetti yachts visto che vivevo a Viareggio vicino al porto. E’ cominciata una stagione di successo per me e molte agenzie hanno trovato il mio contatto. Sono diventata molto ricercata nella regione della Versilia come chef privato stagionale, lavorando per molte ville private tra cui la casa di Giorgio Armani. Durante le altre stagioni ho lavorato per l’Ambasciata d’Australia, cucinando personalmente per l’Ambasciatore e la sua famiglia. Sì il mio lavoro era prestigioso e lavoravo per persone benestanti, ma il mio approccio al cibo è sempre semplice e onesto.
Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutta Italia, ma soprattutto ho trascorso la maggior parte del tempo nel sud, dove ho lavorato in panifici e ristoranti. Lavorando e imparando dalla gente del posto i piatti tipici della zona. Purtroppo dopo 8 anni sono dovuto tornare a Melbourne, in Australia. Sono sicura di essere come qualsiasi Italiano, e sento ogni giorno “la mancanza” dell’Italia.
Come il modo di vivere, la qualità del cibo, il stile di vita, la cultura, le battute. Mi manca persino lo stracchino che non si trova qui ahahahah.
Penso che quasi tutti lasciamo un pezzo del nostro cuore quando lasciamo un posto che amiamo, ma quell’amore continua in quello che facciamo, non importa dove siamo nel mondo, o il paese che abbiamo lasciato, possiamo rimanere in contatto con i social media.
Ora a Melbourne continuo a condividere il mio amore per l’Italia attraverso la mia passione per la cucina e lo condivido sul social. È il modo in cui tengo un pezzo d’Italia vicino al mio cuore.